Una survey per 1500 insegnanti ci racconta le prospettive e novità di gite e visite online

Oltre 1500 insegnanti hanno risposto alla survey di Bandusia sulle uscite didattiche per il prossimo anno, tornano la voglia di gite e gli standard pre Covi19, ma cambiano le abitudini: nuove mete e integrazione visite in presenza e a distanza.

Come ogni anno Bandusia e Didatour, in collaborazione con il centro studi La Fabbrica, si impegnano a costruire una riflessione sui viaggi di istruzione partendo dall’opinione delle/degli insegnanti. Dopo le nuove complessità e chiusure dovute all’emergenza da Covid19 che si sono protratte per tutto l’a.s. 2020-2021, questa riflessione diventa ancora più significativa e urgente. Quest’anno oltre 1.500 insegnanti di tutta Italia, dalle scuole primarie alle scuole secondarie di primo e secondo grado, hanno risposto al questionario approfondito sui temi delle prospettive del turismo scolastico e dell’integrazione tra visite in presenza e viste a distanza.

I temi più significativi emersi:

• il ritorno del turismo in presenza: l’85% dei rispondenti dichiara che tornare in gita dopo questo periodo di stop è di grandissima importanza per studentesse e studenti;
• didattica integrata anche in gita: il 63% dei rispondenti attribuisce alle visite a distanza un alto valore formativo e prevede di integrare le proposte in presenza con quelle a distanza anche nei prossimi anni;
• nuove abitudini, nuove esperienze: “questi due anni di stop ai viaggi d’istruzione, insieme al ricambio generazionale del corpo docenti, hanno fatto sì che l’abitudine, che spesso regolava le scelte, avrà un impatto decisamente minore, aprendo nuovi spazi di mercato” (Simone Luchessa, Country Manager Italia Bandusia).

Guarda la registrazione del webinar al link https://youtu.be/ZHo8e0tIUsg, e scarica il report Il nuovo turismo scolastico