Il Friuli Venezia Giulia è la dimostrazione che ci sono ancora luoghi d’Italia da conoscere.
Tra le cime delle Alpi e delle Dolomiti, le onde dell’Adriatico, le piazze di eleganti città, le vie dei borghi, i siti UNESCO e le colline del Collio, in un’unica regione è possibile incontrare un concentrato di quelle caratteristiche che rendono l’Italia il luogo tanto amato da scrittori, poeti, viaggiatori.
Una terra genuina e autentica, che ha saputo fare della propria posizione geografica di confine, ma al centro dell’Europa, una ricchezza: in appena due ore di viaggio s’incrociano la cultura italiana, slava e germanica, in un viaggio tra storia, arte, tradizioni e biodiversità.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione ideale da esplorare in modo lento e sostenibile per immergersi completamente nella sua natura, nella sua storia, nelle sue tradizioni e tra la sua gente. Un’esperienza altamente didattica ma soprattutto umana, da condividere con i propri compagni di viaggio.
Ce né per tutti i gusti:
Per le scuole programmi con guide autorizzate, esperti storici, laboratori ed attività didattiche.
Per informazioni: scuole@promoturismo.fvg.it
“Topografie della memoria – Museo diffuso dell’area di confine” si configura come il primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto, un percorso interattivo e multimediale che collega luoghi significativi non solo per la storia ufficiale ma anche per quella individuale dei cittadini di Gorizia e Nova Gorica. Un itinerario composto da 10 tappe che si sviluppano tra Gorizia e Nova Gorica, in cui sono stati collocati dei totem in ferro battuto che permettono di scoprire luoghi e storie di vita dei cittadini che hanno vissuto nell’area di confine nella prima metà del Novecento.
Le modalità di fruizione offerte dal museo e la varietà dei contenuti proposti rendono “Topografie della memoria” uno strumento didattico ed educativo particolarmente originale.
Per le scuole sono previste visite guidate da una giornata e da mezza giornata.
Per costi, informazioni e prenotazioni: Associazione Quarantasettezeroquattro https://www.topografiedellamemoria.it/ – segreteria@quarantasettezeroquattro.it
Ad Aurisina, sul Carso triestino, già in epoca romana, enormi blocchi di marmo venivano estratti da quella che oggi è conosciuta come Cava Romana. Venivano poi caricati su navi di trasporto, con l’ausilio di scivoli appositamente scavati sul fronte della scogliera ed arrivavano fino ad Aquileia ed oltre.
Il Museo diffuso KAMEN propone diverse attività e percorsi di visita adatti a scuole di ogni ordine e grado alla scoperta di questo importante distretto estrattivo e dei borghi che lo circondano.
Durante le visite si possono osservare dall’alto le impressionanti cavità aperte nei secoli dall’escavazione di “marmo”, vedere i geositi, esempi di archeologia industriale, i vecchi fronti di cava e le lavorazioni storiche.
Per costi, informazioni e prenotazioni: Estplore Natura Divulgazione – www.estplore.it – info@estplore.it
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