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L’intercultura si fa in classe

Tempo di lettura: 3 minuti

Modalità di inclusività per bambini stranieri

Sviluppare l’Intercultura in Classe: Un Ponte Verso l’Inclusione

L’intercultura è un concetto fondamentale nella società sempre più globale in cui viviamo.

Rappresenta l’incontro e il dialogo tra culture diverse, promuovendo la comprensione reciproca e il rispetto delle diversità.

Nell’ambito dell’istruzione, l’intercultura riveste un ruolo cruciale nell’incoraggiare l’inclusione e nell’accogliere i bambini neoarrivati, fornendo loro un ambiente favorevole per lo sviluppo sociale e accademico.

Che cos'è l'Intercultura?

L’intercultura è un processo di scambio e condivisione tra individui di diverse origini culturali.

È l’incontro tra tradizioni, usanze, e lingue diverse, che permette di costruire una società aperta e inclusiva.

Sviluppare l'Intercultura in Classe

Introdurre l’intercultura in classe significa creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante. Ecco alcune strategie per sviluppare l’intercultura nell’istruzione:

  • Sensibilizzazione Culturale: Organizzare attività e lezioni specifiche sulle diverse culture rappresentate in classe, in modo da promuovere l’apprezzamento delle diversità e l’apertura mentale. Questo in ottica di conoscere le differenze per integrarle e vederle come valore aggiunto. Il rischio di promuovere un’attività di sensibilizzazione chiedendo ai diretti interessati di raccontarsi, può causare una chiusura. È meglio sviluppare delle attività che vedono coinvolta l’intera classe in lavori di gruppo sulla ricerca di culture diverse a partire da un aspetto che potrebbe essere di loro interesse: dalla cucina, alla lingua o alla musica.

Con questa attività si intende anche promuovere un dialogo e uno scambio. Questo permette di  favorire discussioni in classe che incoraggino gli studenti a condividere le proprie esperienze culturali e ad ascoltare quelle degli altri. Il dialogo è fondamentale per promuovere la comprensione reciproca.

  • Materiali Didattici Inclusivi: Utilizzare libri di testo e materiali didattici che rappresentino diverse culture e contesti, in modo che gli studenti possano identificarsi e sentirsi rappresentati.

Metodi e Approcci per l'Integrazione di Bambini Neoarrivati

L’integrazione di bambini neoarrivati è una sfida che richiede sensibilità e strategie specifiche. Ecco alcuni metodi e approcci per facilitare il processo di integrazione:

  • Tutoraggio tra Studenti: Assegnare a uno studente già integrato il ruolo di tutor per il nuovo arrivato, per aiutarlo a orientarsi e adattarsi alla nuova realtà scolastica. Questo consente di lavorare tra pari in ottica di peer education, al fine di migliorare non solo le competenze di chi è appena arrivato, ma anche di chi lo aiuterà ad orientarsi;
  • Laboratori L2: Offrire corsi di lingua di supporto per i bambini neoarrivati, in modo da agevolare la comunicazione e l’integrazione con gli altri studenti. Si possono ricavare delle ore scolastiche per dedicarle ad un’attività laboratoriale focalizzata sull’apprendimento della L2. In quest’ottica e in quello spazio, studenti che si trovano nella stessa condizione, possono attivarsi e concentrarsi con i loro tempi e con gli strumenti adeguati sull’apprendimento della lingua. Non sentono la pressione o la differenza con gli altri, proprio perché si ritrovano tutti allo stesso livello e questo crea un clima di lavoro migliore e adeguato;
  • Coinvolgimento dei Genitori: Coinvolgere i genitori dei bambini neoarrivati nel processo di integrazione, in modo che si sentano coinvolti e supportati nella nuova esperienza scolastica e che riescano a capire quali passi stiano facendo i loro figli, cosicché in un lavoro congiunto, scuola e famiglia riescono a supportare gli studenti.

Conclusioni

L’intercultura è un ponte verso l’inclusione e la comprensione reciproca. Sviluppare l’intercultura in classe significa creare un ambiente accogliente, dove tutti gli studenti si sentano rappresentati e valorizzati.

L’integrazione di bambini neoarrivati richiede un impegno collettivo, ma i benefici sono molteplici: una società più aperta, una crescita personale e accademica dei bambini, e una formazione di cittadini consapevoli e inclusivi per il futuro.

Come educatori, siamo chiamati a coltivare l’intercultura, poiché rappresenta il cuore di una società armoniosa e prospera.

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