Il Museo Egizio, fondato nel 1824, rappresenta una delle più moderne istituzioni museali e pone al centro la ricerca. Mira a diffondere la conoscenza e la passione per le straordinarie collezioni che ha l’onore di custodire, attualizzando il significato della famosa frase di J. F. Champollion “La strada per Menfi e Tebe passa da Torino”.
Grande attenzione è dedicata all’offerta formativa, costantemente rinnovata per rispondere alle diverse esigenze di programmazione, di approccio e di interazione.
In occasione del bicentenario della propria fondazione (1824-2024) il Museo Egizio si rifà il look. Per festeggiare questo speciale anniversario sono state progettate importanti trasformazioni, che andranno a estendere il percorso di visita e a proporre nuove modalità di fruizione del patrimonio.
A partire da gennaio 2024, per tutto il periodo dei lavori, il museo resterà aperto al pubblico; tuttavia, i percorsi di visita subiranno variazioni e, a rotazione, alcune aree museali verranno temporaneamente chiuse. La programmazione didattica si differenzierà tra il primo e il secondo quadrimestre (settembre-dicembre 2023 e gennaio-giugno 2024), pur garantendo ai gruppi scolastici la massima accessibilità al museo.
L’offerta didattica propone attività diversificate per ordine e grado scolastico e stimola lo spirito di osservazione, il piacere della scoperta e il pensiero critico.
Le proposte sono disponibili anche in lingua straniera e sono fruibili da studenti con disabilità.
Esperienza digitale da vivere in classe con la guida di un egittologo connesso online. L’esperto invita all’osservazione dei reperti museali e stimola l’approccio critico degli studenti attraverso un dialogo costante. I contenuti sono arricchiti da contributi video e animazioni grafiche accattivanti. L’attività integra e arricchisce le proposte in presenza, preziosa anche nel caso in cui non sia possibile raggiungere fisicamente il museo.
Le proposte sono diversificate per ordine e grado scolastico. Per ciascun collegamento sono disponibili materiali di approfondimento gratuitamente scaricabili dal sito ufficiale del museo.
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