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Dantedì 2024: attività in classe e in gita scolastica

Tempo di lettura: 5 minuti

Cos’è il Dantedì?

Ogni anno in Italia il 25 Marzo si celebra la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il Sommo Poeta italiano. L’iniziativa è stata istituita nel 2020 dal Ministero della Cultura con l’obiettivo di ricordare e celebrare una delle figure più importanti della Storia e della letteratura italiana.

 

25 Marzo: perchè e come festeggiarlo

Quando l’ex Ministro della Cultura Dario Franceschini propose di istituire il Dantedì come giornata per consolidare il senso di appartenenza a una comunità nazionale attraverso la promozione del nostro patrimonio culturale, la scelta ricadde sul 25 Marzo proprio perché molti studiosi riconoscono in questo giorno l’inizio del viaggio ultraterreno di Dante raccontato nella Divina Commedia.

Allora vediamo qualche spunto e attività da proporre in classe e in gita per celebrare il Dantedì 2024:

 

Dantedì 2024: attività in classe

Tra le attività per coinvolgere giovani studenti nella celebrazione della vita e delle opere di Dante, ne emergono diverse da svolgere in aula: dal repertorio di film e docufilm che indagano e raccontano la figura di Dante fino a tour virtuali di luoghi e racconti danteschi.

Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi prodotti audiovisivi intorno all’importanza storica e letteraria di Dante la cui visione può essere proposta come spunto di riflessione interattiva in aula:

  • La Divina Commedia su RaiPlay: i prodotti Rai Cinema in occasione del Dantedì propongono due cortometraggi di animazione per illustrare visivamente alle classi le prime due tappe del viaggio di Dante: Inferno e Purgatorio.
  • La Com3dia: il progetto edutainment di Brickslab propone alle classi la ricostruzione in 3D del viaggio dantesco fruibile su tutti i dispositivi e arricchito con testi recitati, audio, video, tecniche di graphic novel e animazioni.
  • Dante. Gli occhi e la mente: il tour virtuale organizzato dal Comune di Ravenna permette a giovani studenti e docenti di esplorare l’ultima città di Dante: in particolare, sono visitabili alcuni dei luoghi più rappresentativi della sua vita e 3 mostre dedicate al Sommo Poeta.
  • Mirabile Visione: Inferno (2023): il riadattamento della prima cantica della Divina Commedia alla società contemporanea può stimolare una rilettura dell’Inferno dantesco più vicina alle nuove generazioni. Questa attività può essere proposta sia in classe che fuori, poiché la proiezione del film sarà disponibile al cinema in tutta Italia proprio in occasione del Dantedì il 25 Marzo 2024.
  • Dante (2022): il film di Pupi Avati che si ispira al libro “Trattatello in laude di Dante” che ripercorre le tappe della vita di Dante a partire da Firenze fino ad arrivare a Ravenna, attraverso gli occhi di Boccaccio che insieme a Dante e Petrarca rappresenta le Tre Corone della letteratura italiana.

 

 

Dantedì 2024: attività in gita scolastica

Gli itinerari per le classi in gita scolastica sulle orme di Dante Alighieri ripercorrono le varie città che hanno influenzato la vita, e dunque, la scrittura del grande poeta, filosofo e scrittore italiano.

Ecco cosa offrono le città di Dante alle classi in gita scolastica per il Dantedì 2024:

Firenze

La città che ha dato i natali a Dante Alighieri mette a disposizione di studenti e docenti una vasta gamma di musei, luoghi e attività culturali tra cui ricordiamo:

  • Museo Casa di Dante: visite guidate (anche virtuali) e in costume, attività laboratoriali e tour dei luoghi danteschi della città per tutti i gradi scolastici. Educatrici esperte in edutainment accompagnano le classi a riscoprire il quartiere di Dante. Le attività ludiche mirano a un approccio dinamico e interattivo per le classi.
  • Palazzo Vecchio: simbolo della città ed emblema dell’architettura trecentesca, il Palazzo ha rappresentato in epoca dantesca il cuore della città e oggi ospita testimonianze di carattere storico e artistico di Firenze. Nel percorso museale di Palazzo Vecchio è conservata la celeberrima Maschera di Dante dietro cui si celano storie e leggende rintracciabili anche in film come Inferno di Ron Howard.
  • Le chiese: Chiesa dei Santi Apostoli per immergere le classi in un’atmosfera che ha ispirato quel luogo ultraterreno denominato da Dante “limbo”; Chiesa Santa Margherita de’ Cerchi dove si è celebrato il matrimonio tra Dante e Gemma Donati, ma anche dove incontrò la tanto amata Beatrice Portinari; Basilica di Santa Croce, anche detta Pantheon degli Artisti, la cui piazza custodisce una meravigliosa scultura del poeta.

 

Bologna

La città di Bologna è stata una delle tappe italiane che hanno dato rifugio a Dante durante il suo esilio a Firenze: qui il Sommo Poeta ha potuto trovare ispirazione per le sue opere tra l’architettura e le storie medievali, come nella Basilica di Santo Stefano nel Complesso delle Sette Chiese.

  • Torre Garisenda: insieme alla Torre degli Asinelli fa parte delle emblematiche Due Torri di Bologna. In particolare, Dante dedicò alla Torre Garisenda un sonetto (1287) e alcuni versi del XXXI Canto dell’Inferno. Al momento la Torre Garisenda non è visitabile al suo interno, ma lo è la Torre degli Asinelli, alta quasi 100 metri con un vista spettacolare su tutta la città.
  • Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio: in occasione del settimo centenario della morte di Dante (1321-2021), la Biblioteca ha ospitato la mostra Cercar lo tuo volume che è ancora disponibile in forma di tour virtuale. Inoltre, è disponibile un programma di eventi, tra cui l’originale messa in scena di Divina Commedia Reloaded di No Gravity.

 

Verona

Qui Dante fu accolto dal prestigioso mecenate Cangrande della Scala, nonché signore di Verona a cui fu dedicato uno spazio nel Paradiso dantesco.

  • I luoghi di Dante a Verona (2021): in occasione del centenario della morte di Dante, la città ha promosso un progetto culturale che è tuttora consultabile nella mappa dei luoghi danteschi che evidenziano il legame tra Dante e Verona attraverso le illustrazioni di Giancarlo Zucconelli, i testi di Andrea Mirenda e 31 QR Code disseminati per la città.
  • Centro Scaligero degli Studi Danteschi: il Dantedì a Verona rappresenta un’occasione per incontrarsi, studiare e celebrare insieme attraverso un programma di eventi culturali per tutti gli appassionati.

 

Ravenna

Dopo Firenze, il titolo di città dantesca per eccellenza è proprio di Ravenna, la città dei mosaici che, oltre a rappresentare il capolinea dell’esilio di Dante grazie all’ospitalità di Guido da Polenta, ha anche ricoperto il ruolo di fonte di ispirazione del Sommo Poeta durante l’ideazione e realizzazione della Divina Commedia.

  • Settimana del Dantedì: dal 19 al 31 Marzo Museo e Casa Dante offrono un ingresso speciale per tutte le scuole di ogni grado di istruzione. Sul sito è possibile consultare l’ampio ventaglio di luoghi danteschi da visitare, le attività laboratoriali e didattiche per le classi, letture e conversazioni sulle opere di Dante.
  • Casa dei Polentani: leggenda narra che la protagonista della tragica storia d’amore sapientemente raccontata da Dante nel V canto dell’Inferno sia nata qui. La vera ambientazione della storia di Paolo e Francesca, invece, si trova a Gradara.
  • Tomba di Dante: luogo di importanza storica nella Basilica di San Francesco, con la sua famosa cripta costantemente sommersa dall’acqua, che rende Ravenna la città che custodisce i resti di Dante. Al centro della cosiddetta Zona del Silenzio, la tomba cela vicissitudini storiche tra comunità e istituzioni che nel corso dei secoli si sono contese gelosamente le ossa di Dante, un racconto che coinvolge le classi in un viaggio tra imbrogli, indagini e risoluzioni.

 

Scopri qui gli itinerari e intraprendi un viaggio dantesco con la tua classe alla scoperta del Dantedì!

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